Informa sull’opinione di Jordan Jovkov a proposito di quali dei suoi racconti debbano essere tradotti per l’antologia (probabilmente ”Narratori bulgari”). Nella lettera menziona anche Dobri Nemirov, che gli è riconoscente perché è stata scelta una sua opera per l’antologia.
Šišmanov racconta che ha parlato con Jordan Jovkov riguardo alla spedizione dei suoi racconti. Secondo Jovkov Salvini dovrebbe prendere o solo il racconto ”Košuta” o solo ”Balkan”. Šišmanov consiglia Salvini di fare come dice Jovkov.
Informa che ha ricevuto ”Narratori bulgari” ed esprime stupore e riconoscenza per il lavoro di Salvini al libro, per la traduzione del suo racconto ed anche per l’intero merito dello studioso italiano nell’opera di diffusione della letteratura bulgara in Italia. Šišmanov manda insieme alla lettera anche due suoi libri.
La lettera contiene i rigraziamenti di Šišmanov per l’invito di Salvini ad includerlo nell’antologia. (Lo scrittore confida che ha preparato un racconto, scritto nel 1925, rimasto inosservato in Bulgaria).